Vetunna dal 1960 riunisce il lavoro e la passione dei produttori vitivinicoli umbri, basando il proprio sistema valoriale sulla sinergia tra comunità locale e natura.

Cooperazione fra viticoltori, orgoglio per la storia della città di Bettona e amore per il suo territorio naturale, costante ricerca della qualità e scelte sostenibili: Vetunna è tutto questo.

140 soci produttori 180 ettari di vigneti

IL BALCONE ETRUSCO DELL'UMBRIA

Da un capitale sociale di 65mila lire, 13 illuminati produttori decidono di unire le forze per un progetto comune: creare la Cantina Sociale di Passaggio di Bettona.

L’idea prende forma nel 1960, con l’atto notarile n° 3531, ma prima di poter davvero pigiare con orgoglio l’uva per la vendemmia, nove anni furono spesi per l’acquisto del terreno, le scartoffie e la costruzione della struttura.

Quello che facciamo è armonizzare: riunire le persone, i proprietari dei singoli vigneti, le loro uve, le loro storie, la loro passione, per trasformare il tutto in nuove possibilità di crescita e di innovazione.

Vigneti Montedoro - Vetunna
Vigneti Vetunna (1)

Viticoltori Umbri

I NOSTRI SOCI

viticoltori umbri si prendono cura delle loro terre, attraverso il loro prezioso tempo durante tutto l’anno, lavorano il suolo, piantano viti, potano, proteggono le vigne da fattori naturali avversi.

Il loro compito indirettamente è anche quello di preservare il paesaggio che possiamo ammirare tutti i giorni, rendendolo unico agli occhi del viaggiatore e degli abitanti stessi. Un legame stretto tra territorio e vignaioli, che raggiunge il suo apice con la generazione del vino di Vetunna.

Per noi la Biodiversità all’interno del vigneto è un aspetto di primaria importanza, sia quella vegetale che favorisce poi anche quella animale.

L’uomo, il terroir e il buon Dio sono legati indissolubilmente, il terroir rappresenta il clima e il suolo (la natura) ma è anche cultura, il vitigno stesso e il modo in cui viene coltivato, che conferisce poi al vino le sue peculiarità, differenziandosi da altri vini di stesse varietà.

Un territorio con una vocazione particolare si potrebbe definire come un territorio che in maniera più decisa rispetto ad altri riesce a facilitare l’uomo nel suo lavoro e addolcisce i capricci del tempo.

Un vino capace di distinguersi proprio per il suo luogo di origine, attraverso tecniche enologiche poco interventiste.

La conoscenza della composizione delle uve è una condizione essenziale per sviluppare le tecnologie di vinificazione che permettono la valorizzazione e l’esaltazione dei caratteri di tipicità inerenti al vitigno.

Alberto Marini

L'ENOLOGO

Il nostro Enologo Alberto Marini inizia a collaborare con Vetunna nel 2015.

Il suo lavoro inizia con un preciso obiettivo, quello di produrre vini di qualità attraverso un’innovazione di processo e di prodotto.

Produrre vini di qualità, sfruttando le moderne tecnologie di vinificazione e rispettando al massimo l’identità dei vini del territorio.

L’enologo è coinvolto in tutte le fasi della produzione, dalla coltivazione della vite, alla raccolta dell’uva, alla sua vinificazione e all’imbottigliamento, fino ad arrivare alla commercializzazione.

Enologo Vetunna - Alberto Marini

“Dobbiamo offrire un prodotto che sia piacevole, con un ottimo livello di qualità generale.
L’obiettivo di lungo periodo è quello di aumentare il valore del vino, per dare più valore alle uve e al lavoro dei nostri soci che devono diventare protagonisti di una rivoluzione che ha al centro la tutela del territorio e la qualità del prodotto.
In altre parole i nostri viticoltori devono essere sempre più coinvolti in un processo che ha per fine ultimo quello di rivelare e far scoprire a tutti le grandi potenzialità viticole della nostra terra.
A livello tecnico punto sulla valorizzazione dei nostri vitigni, producendo vini con una loro precisa identità, per renderli unici, equilibrati e piacevoli”

Fabrizio Ortolani

PRESIDENTE

Il Presidente Fabrizio Ortolani, forte di una lunga esperienza maturata all’interno della cooperativa, ha il compito di guidare la cantina nei suoi percorsi di crescita e innovazione.

Coordina le attività strategiche, valorizza il contributo dei soci e promuove la qualità dei vini, rafforzando al tempo stesso il legame con il territorio e la proiezione verso i mercati internazionali.

Il Presidente - Fabrizio Ortolani

“Sono parte della cooperativa da oltre 30 anni, fino ad arrivare oggi alla Presidenza di Vetunna. Vivo la cantina ogni giorno a contatto con le persone che la rendono speciale, con l’obiettivo di crescere in valore, qualità e innovazione.

Stiamo puntando a certificazioni di qualità e sostenibilità riconosciute a livello nazionale e internazionale, sviluppando una rete di eccellenze enogastronomiche locali. Abbiamo avviato un restyling dell’immagine, dei punti vendita e della cantina, con piani di marketing in linea con le nuove sfide del mercato.

Guardiamo a una visione internazionale, investendo sulla formazione dei dipendenti e sul passaggio generazionale già in corso. La collaborazione con i soci sarà sempre più forte, perché solo insieme potremo rendere i nostri vini un punto di riferimento per l’Umbria e oltre.”

Filippo Camilletti

DIRETTORE

Il Direttore Filippo Camilletti coordina con competenza e visione tutte le attività operative e gestionali della cantina Vetunna.

Il suo lavoro è orientato a garantire efficienza e qualità in ogni fase della produzione, dall’organizzazione interna fino alla valorizzazione commerciale dei vini.

Attraverso una costante attenzione all’innovazione e alla formazione, supporta la crescita della cooperativa, favorendo il dialogo tra soci, dipendenti e mercato, con l’obiettivo di consolidare il ruolo di Vetunna come punto di riferimento del panorama vitivinicolo umbro.

Filippo Camilletti - La Direzione

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Il BRAND

Da Cantine Bettona a Cantina Vetunna

Nel 2016 abbiamo scelto di cambiare il nostro nome in Vetunna.

Una decisione che non cambia la nostra essenza, ma anzi rafforza la vicinanza e il contatto con Bettona, la città dell’olio e del vino.

Vetunna potrebbe essere il nome etrusco originario della città, come evidenziato da Plinio che, riferendosi agli abitanti, parla di «vettonenses», ovvero le famiglie etrusche e romane, persone che ci piace immaginare contadini appassionati della terra, estasiati dal vino nei momenti conviviali, in tutto e per tutto simili alle odierne famiglie umbre.

Alcuni indizi vorrebbero che il nome Bettona derivi invece dalla betonica, pianta perenne diffusa nella zona, dai delicati fiori rosa e dalle proprietà magiche.

Vetunna, una sola parola che racchiude tutti i nostri valori: storiaculturafamiglia e natura.

Bettona - Il brand Cantina Vetunna
Il BRAND

Da Cantine Bettona a Cantina Vetunna

Nel 2016 abbiamo scelto di cambiare il nostro nome in Vetunna.

Una decisione che non cambia la nostra essenza, ma anzi rafforza la vicinanza e il contatto con Bettona, la città dell’olio e del vino.

Vetunna potrebbe essere il nome etrusco originario della città, come evidenziato da Plinio che, riferendosi agli abitanti, parla di «vettonenses», ovvero le famiglie etrusche e romane, persone che ci piace immaginare contadini appassionati della terra, estasiati dal vino nei momenti conviviali, in tutto e per tutto simili alle odierne famiglie umbre.

Alcuni indizi vorrebbero che il nome Bettona derivi invece dalla betonica, pianta perenne diffusa nella zona, dai delicati fiori rosa e dalle proprietà magiche.

Vetunna, una sola parola che racchiude tutti i nostri valori: storiaculturafamiglia e natura.

Bettona - Il brand Cantina Vetunna
VETUNNA-Viticoltori-Umbri-dal-1960-Logo
Il BRAND

Il Logo di Cantina Vetunna

Il nuovo logo rappresenta un forte simbolo di appartenenza, la città di Bettona, con due torri merlate che cingono la sagoma di San Crispolto, il patrono affacciato sul balcone etrusco, da Bettona verso tutta la valle umbra.

Le torri merlate sono il segno di una città racchiusa nelle mura per difendersi ma anche per preservare la sua identità e la perpetra nel tempo, consegnandola intatta alle generazioni future.

Un tesoro prezioso circondato da un chilometro di possenti mura con torri e bastioni.

Il balcone, invece, testimonia l’apertura al mondo di una città curiosa e vivace, che oltrepassa i suoi confini per conoscere e farsi conoscere, incontrarsi, emergere, migliorarsi.

È anche il simbolo della bellezza delle valli umbre, su cui si affaccia Bettona, che da secoli hanno incantato chiunque si trovi in queste zone: un panorama mozzafiato, che abbraccia Perugia, Assisi, Spello e Montefalco, con l’Appennino sullo sfondo, a catturare gli sguardi.